Un vero leader non chiede approvazione:
la conquista.
Sa perfettamente che, se punti a piacere a tutti,
finisci per valere come tutti.
Esiste una regola antica quanto il potere:
chi guida, divide.
Perché solo chi non conta niente mette d’accordo tutti.
Il consenso è il carburante dei deboli.
Il rispetto è il metallo dei forti.
Un leader non si piega al giudizio degli altri:
ci si specchia, lo studia, e continua la sua marcia.
Gli altri urlano per essere notati.
Lui agisce per essere ricordato.
La differenza?
Loro cercano follower.
Il leader crea movimento.
E chi non lo segue…
viene lasciato indietro senza rimpianti.