NON MI FERMO PER NESSUNO

Pubblicato il 31 ottobre 2025 alle ore 09:56

C’è chi si lamenta.

C’è chi si giustifica.

E poi ci sono quelli come me:

o si fa, o si fa. Punto.

 

Ho passato anni a rallentarmi per far sentire gli altri più sicuri.

A sminuire ciò che ero per non farli sentire piccoli accanto a me.

A nascondere la mia fame, il mio fuoco, la mia ambizione.

 

Follia pura.

 

Ora che ho tolto ogni freno,

vedo le persone correre dietro a qualcosa che io ho già superato da anni.

 

Non chiedo il permesso.

Non chiedo scusa.

Non domando conforto.

 

Perché chi costruisce un impero

non ha tempo per rassicurare chi vive in una capanna mentale.

 

Io marcio dritto.

E se qualcuno resta indietro,

non è un mio problema.

 

Chi mi dice “calmati”

è perché teme che io arrivi dove loro non hanno mai osato guardare.

 

Chi mi dice “rallenta”

è già sconfitto dalla propria pigrizia.

 

Io conosco la destinazione:

la vetta.

E la strada? La creo mentre avanzo.

 

Non mi fermo.

Non guardo indietro.

Non mi accontento.

 

Chi vuole venire, si tenga al passo.

Chi cade, si rialzi da solo.

Chi critica… si scansi.

 

Perché la mia velocità è la mia libertà.

Ivan Minervini