I miei simboli, la mia identità

Pubblicato il 8 ottobre 2025 alle ore 07:32

Ogni impero nasce da un vessillo.

Ogni guerriero, da un segno inciso sulla pelle o sull’anima.

I miei simboli non sono semplici loghi, non sono grafiche decorative: sono la carta d’identità della mia essenza.

 

Il serpente nero che striscia tra le pieghe della mia storia è il veleno che mi ha insegnato a sopravvivere.

La mano mortale, The Deadly Hand, è il marchio della mia fermezza: chi stringe la mia mano entra nella mia arena, chi mi tradisce sente il peso del mio pugno metaforico e della mia assenza, in eterno.

La firmaIvan Minervini™” non è calligrafia: è un sigillo. È la garanzia che tutto ciò che porto nel mondo è autentico, eterno e non appartiene a nessun altro che a me.

 

Questi simboli mi precedono e mi sopravvivono.

Li indosso, li scolpisco, li marchio su ogni progetto perché non siano mai dimenticati.

Perché quando qualcuno vede un serpente, un sigillo d’oro o una mano che stringe l’aria, non pensa a un disegno.

Pensa a me.

Alla mia identità.

Al mio impero.

 

Un simbolo non è mai estetica: è appartenenza.

Chi riconosce i miei simboli, riconosce la mia lingua.

Chi li indossa, fa parte del mio esercito silenzioso.

Chi li teme, ha già perso.

 

Perché i simboli sono più forti delle parole.

E io ho scelto i miei per scrivere la mia leggenda.

⚜️ I.M.

Ivan Minervini