Hanno creduto che la malattia mi avrebbe spezzato.
Che mi avrebbe tolto il respiro, la forza, la voce.
Invece mi ha incendiato le vene.
Ogni dolore è diventato veleno,
ogni notte di paura è diventata fiamma,
ogni cicatrice è una corona che porto con orgoglio.
Non sono sopravvissuto:
sono rinato, più duro, più tagliente, più implacabile.
La malattia non mi ha tolto nulla.
Mi ha dato tutto:
occhi che vedono l’inganno,
mani che non tremano,
cuore che non perdona.
Io sono l’imperatore delle mie ferite.
E il mio impero cresce,
che il mondo lo voglia o no. 👑🐍🔥