C’è una cosa che ho imparato col tempo:
non vale la pena reagire due volte allo stesso errore.
La prima reazione, è istinto.
È emotiva, spesso sproporzionata, a volte confusa.
Serve a capire dove fa male.
La seconda, invece, dovrebbe essere scelta.
E se mi ritrovo a reagire nello stesso modo… significa che non ho imparato nulla.
Ogni errore è un messaggio.
Ti dice dove sei rigido, dove sei impreparato, dove stai ancora difendendo l’ego, invece di crescere.
Quando sbaglio, oggi mi chiedo:
- Cosa mi sta insegnando davvero questa situazione?
- Cosa devo cambiare io, non gli altri?
- Quale parte di me sta resistendo?
Non sempre la risposta è comoda.
Spesso richiede silenzio, osservazione e responsabilità.
Reagire una sola volta allo stesso errore, non significa diventare freddi.
Significa diventare consapevoli.
Perché la crescita non è non sbagliare.
È smettere di ripetere le stesse azioni/reazioni, aspettandosi un risultato diverso.