Nella mia vita ho imparato questo: non importa quante persone ti stanno attorno, importa quante resterebbero se tu non avessi più niente da dare.
Gli alleati li senti. Gli opportunisti li scopri.
L’alleato porta energia.
L’opportunista la ruba.
Quando stai con un alleato, esci da quella conversazione con più forza, più chiarezza, più luce.
Quando stai con un opportunista, esci con un peso addosso, come se ti avessero preso qualcosa.
Un alleato ti potenzia.
Un opportunista ti svuota.
L’alleato è presente quando è buio.
L’opportunista arriva quando è luce.
Quando non c’è pubblico, quando non ci sono applausi o vantaggi — l’alleato c’è.
Non sparisce.
Non si eclissa.
Non misura cosa può guadagnare.
L’opportunista ha invece un istinto infallibile:
arriva quando c’è un ritorno personale.
Quando può raccogliere qualcosa per sé.
Quando può “attaccarsi” alla tua onda.
L’alleato ti guarda come persona.
L’opportunista ti guarda come funzione.
L’alleato vede il tuo valore indipendentemente da ciò che fai.
L’opportunista vede solo cosa può usufruire da te.
Un alleato ti dice:
“Ti rispetto.”
Un opportunista pensa:
“Mi servi.”
L’alleato ti dice la verità.
L’opportunista ti dice ciò che vuoi sentire.
Un alleato ti richiama quando sbagli.
Ti ferma quando stai sbattendo contro un muro.
Non ha paura di essere scomodo se serve a proteggerti.
L’opportunista invece ti asseconda, ti massaggia l’ego, ti dice “sì” a tutto —
non per affetto… ma per convenienza.
L’alleato gioisce per il tuo successo.
L’opportunista lo invidia.
Un alleato è felice se tu sali.
Un opportunista soffre se tu cresci troppo —
perché capisce che un giorno potresti non servirgli più.
Il criterio finale: l’energia.
Con un alleato ti senti più vivo.
Con un opportunista ti senti più spento.
E il corpo non mente.
L’intuizione non mente.
Il silenzio non mente.
Conclusione personale
Oggi io faccio così:
tengo vicino chi mi vede, non chi mi usa.
Chi mi dà energia, non chi la drena.
Chi mi appoggia anche fuori scena, non solo quando conviene a lui.
Chi gioisce autenticamente della mia crescita, non chi si sente minacciato da essa.
Gli alleati sono poche persone nella vita… e sono preziose.
Gli opportunisti sono molti… e sono intercambiabili.
La mia regola è semplice:
chi mi eleva — resta.
chi mi abbassa — esce.